Cape Town, il Matatu e ancora Cape Town

Dopo 24 ore di viaggio, iniziato il 5 luglio nel torrido pomeriggio delle 15.30 da Malpensa, passando per la incredibile Dubai eccomi finalmente nella meravigliosa Cape Town.

Una notte di sonno nella bellissima casa sudafricana di Simona, Mark e Tiago ed eccomi ribaltata nella fantastica avventura del Matatu, di cui ho narrato in precedenti post.
Non c'e' da temere, non sono ripartita alla volta di una nuova tappa di Altri Mondiali, al contrario, ho partecipato alla giornata di torneo a 5 organizzata presso la Casa del Sorriso del Cesvi a Philippi, township fuori Cape Town. Ne ha parlato anche RAI Sport >
http://www.altrimondiali.it/2010/07/07/il-matatu-di-altrimondiali-a-capetown-il-servizio-raisport/

Ho cosi' incontrato la super squadra di Altri Mondiali alla guida del Matatu, in questi giorni oramai alla volta di "Joba", Johannesburg. Forse ci sono arrivati...
Emiliano, Francesco, Hillary (Wirax), Max e Dominic, insieme a Sara e alla responsabile del progetto della Casa del Sorriso, Rosa Lorini, mi hanno accolta da "infiltrata" in questa bellissima e giornata. E' stato molto emozionante essere subito calata in un progetto sul territorio e partecipare ad una giornata di festa e gioco.
Altro che Mondiali, il torneo a 5 ha regalato momenti vibranti di vero gioco appassionante e iper dinamico. Il campetto abbastanza in buone condizioni, le squadre di certo in ottima forma tutte quante. Gioco rapidissimo, tipico del calcetto a 5, ma qui ancora di piu' grazie al fervore dei ragazzi di Philippi, tutti impegnati a mostrare le proprie doti calcistiche...!

La "calda" Africa strabilia ancora una volta. Qui e' inverno e fa frescolino. Ma il primo giorno e' stato grandioso: sole, cielo azzurro, aria frizzante. Siamo usciti tutti insieme - Simona, Mark, Tiago e baby sitter Michelle - verso le 9 per portare Tiago dal dottore, mitico pediatra con approccio meraviglioso verso bimbi e genitori, per cui in forma empirica permette al bimbo di sperimentare sugli adulti quello che poi verra' fatto a lui durante la visita...Simona ne e' testimone attiva. Io non mi fermo per la visita sperimentale, ma proseguo per Sea Point, dove mi porta Mark attraversando una meravigliosa Cape Town nella luce del mattino.

La vista sulla citta' e' bella da ogni punto, scorcio, via, insomma, ne resto ammaliata e non smetterei piu' di girare. Ma arriviamo a Sea Point dove ho appuntamento con i mitici "Matatari" e il Matatu, che finalmente incontro di persona. ANZI ho prima visto il Matatu e poi il suo equipaggio. Parcheggiato davanti al benzinaio.

Dopo la giornata a Philippi mi sono poi data all'esplorazione del centro di Cape Town. Un'altra bellissima di sole e aria sta volta calda!!! Scoperto il centro amministrativo, la sede del Parlamento (dove risiede pero' d'estate, non in questo periodo), un giardino botanico bellissimo e il Water Front, porto turistico attrezzato per l'occasione dei Mondiali con tantissimi ristoranti, bar e amenita' varie.

Oggi Simona, Tiago ed io ci siamo tornati per andare all'acquario. Bellissimo spettacolo, raccolto non troppo grande e con esemplari davvero meravigliosi. Sono i pesci dei due oceani, Atlantico e Indiano che qui si incontrano!
Oggi e' una giornata freddissima, piove e il porto non e' piu' pieno di turisti e tifosi. Cosi' e' piu' bello e piu' ammaliante. Il freddo rende molto affascinante questo luogo.
La montagna la Table Mountain che sovrasta la citta' e' avvolta dalle nubi. Lassu' fara' molto freddo...ci saliro' uno dei prossimi giorni...

Ora sono in un internet cafe' che sta per chiudere. Questo e' solo un assaggio, in realta' le emozioni sono fortissime e tantissime...mi sento ancora in volo.
Ieri ho visitato una parte di Cape Town che testimonia una ferita e una tragedia ancora aperte...il District Six. Ne parlero' nel prossimo post.
Ora scappo che scade il tempo.